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Istat: la produzione cresce mensilmente, ma sempre inferiore rispetto agli anni scorsi

Istat: produzione luglio +0,4% su mese, -1,4% su anno

Unc: dati preoccupanti

Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, la produzione industriale a luglio sale dello 0,4% sul mese precedente e scende dell'1,4% su base annua.

"Dati preoccupanti! E' allarmante, in particolare, che si registri per due volte consecutive un calo tendenziale, il terzo, nei dati destagionalizzati, dal marzo 2021. Il flebile rialzo congiunturale, invece, è solo un rimbalzo tecnico dopo le due flessioni precedenti, non in grado di compensarle" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.


"Secondo il nostro studio, poi, se la produzione di luglio è appena superiore dell'1,2%, nei dati destagionalizzati, rispetto a febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, è inferiore dell'1,2% nel confronto con gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia. Nei dati corretti per gli effetti di calendario, poi, al di là dello scontato +6,3% su luglio 2020, anno di piena pandemia, la produzione è inferiore sia rispetto a luglio 2019, -2,5%, che nel confronto con luglio 2018, -3 per cento" conclude Dona.

Tabella n. 1: produzione industriale, variazione percentuale (dati destagionalizzati)

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat

(a) escluse costruzioni


Tabella n. 2: produzione industriale, variazione percentuale (dati corretti per gli effetti di calendario)










Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat

(a) escluse costruzioni



fonte: Unione Nazionale Consumatori

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